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Home Music Indie & Rarities Music Matteo Salvatore – Lamenti di Mendicanti (raro)

Matteo Salvatore – Lamenti di Mendicanti (raro)

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Nuovo Celofanato

Dettagli

Rara edizione del 2005 dell’Harmonia Mundi pubblicata nel 2005 in Francia.

Track Listing

Il Lamento Dei Mendicanti
Mo Ve’la Bella Mia da la Muntagna
Lu Furastiero
Il Pescivendolo
Il Giorno Dei Morti
San Michele del Monte
Padrone Mio
Popolo del Paese
La Storia Dei Due Fannulloni
Inno Della Republica
Francisco a Lu Paiese
Lu Pecurere
Lu Polverone
La Notte E’bella

Compositore e cantante di musica popolare, oltre che interprete di canti tradizionali del Gargano, Matteo Salvatore trascorre l’infanzia nella povertà che affligge la terra natìa e l’Italia intera dopo la prima guerra mondiale, tanto che proprio infanzia e povertà diventano i temi maggiormente ricorrenti nei testi delle sue canzoni.

Fin dagli anni Cinquanta compone ed esegue ballate tipicamente pervase da un’aura di allegria e comicità, ed arricchite da aneddoti divertenti narrati attraverso un linguaggio caratterizzato da particolare irriverenza.

Viene scoperto da Claudio Villa, che gli fa firmare un contratto per la sua stessa etichetta, la Vis Radio: debutta così nel 1955 con i primi tre 78 giri, pubblicati lo stesso giorno e contenenti sei brani registrati in un’unica sessione.

Pur avendo vissuto una giovinezza di miseria e di analfabetismo, grazie all’affermarsi del talento musicale ed alla forza poetica delle sue parole riesce a trovare il proprio riscatto, suscitando l’apprezzamento del pubblico e la stima da parte di diversi intellettuali tra cui Italo Calvino, il quale afferma che

« Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare. »
(Italo Calvino)

Nel 1973 la sua carriera ha uno stop forzato: viene infatti arrestato con l’accusa di aver ammazzato la sua compagna, la cantante Adriana Doriani, accusa da cui poi verrà assolto dopo cinque anni e la revisione del processo.

Tra i suoi estimatori anche Vinicio Capossela che durante il concerto del Primo Maggio 2010 lo ha identificato come “il più grande cantore sullo sfruttamento”.

In una sua recente canzone, “Italia minore”, Eugenio Bennato descrive in pochi versi il grande artista pugliese:

« Grande poeta di povera gente
figlio diverso del sud dell’Italia,
la tua canzone è un emigrante
che va a cercare fortuna in Germania. »

Altre Info

Peso 0,600 kg